C E R V I A ( RA) 4 Luglio 2019
Cinquantenario costituzione Nucleo Aerosoccorritori AM
Il 4 luglio 2019, presso il 15° Stormo di Cervia, alla
presenza del Capo di
Stato Maggiore dall’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea
Alberto
Rosso, è stato celebrato il 50esimo anniversario della costituzione del
Nucleo
Aerosoccorritori (ARS). La figura dell’ARS rappresenta
un’eccellenza
dell’Aeronautica Militare. Dal 28 Marzo 1969, data ufficiale della
costituzione
del nucleo, dietro ogni intervento e dietro ognuna delle oltre 7300
persone
salvate dal 15° Stormo, c’è sempre stato un ARS che, calato con
verricello da
un elicottero, di giorno e di notte, in territorio italiano o fuori dai
confini
nazionali, nelle condizioni più varie ed estreme, ha portato a termine
un’azione di soccorso. Gli Aerosoccorritori sono anche
noti come Jolly proprio a
sottolineare la loro ampia preparazione e versatilità: sono militari
addestrati
per sopravvivere in ogni tipo di ambiente o situazione. Tra le fila
degli
Aerosoccorritori ci sono 35 Medaglie di Benemerenza e al Valore, di cui
una
d’Oro ancora in servizio. La giornata è iniziata con una
celebrazione religiosa, per
poi proseguire poi con la solenne cerimonia di deposizione della corona
di
alloro sul monumento ai caduti dello Stormo. In questo circostanza il
Capo di
Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha preso la parola
ringraziando il 15°
Stormo per il suo operato quotidiano e costante. “In modo particolare – ha
affermato il Generale Rosso – gli
Aerosoccorritori sono persone straordinarie, militari che sono sempre
andati
oltre il semplice dovere, mettendo in quello che fanno non solo
passione,
attenzione e generosità ma soprattutto cuore, meritandosi l’appellativo
di
"angeli custodi”.
La fase successiva prevedeva la visita della mostra presso
l’hangar del
gruppo, con esposizione di mezzi, attrezzature ed equipaggiamenti
speciali.
Filmati e foto storiche ripercorrevano i momenti fondamentali della
specialità.
Gli Aerosoccorritori hanno poi dato prova delle proprie capacità in una
dimostrazione aerotattica sugli elicotteri HH-139 ed una coppia di
HH-101
simulando in una prima sequenza il recupero di personale in difficoltà
sul
territorio nazionale, poi un’azione in “ambiente ostile”, in ipotetico
teatro
operativo. Concludeva la fase dinamica il passaggio in formazione, con
il
tricolore esposto dall’operatore calato con verricell Il
15° Stormo dell’Aeronautica Militare dipende dal Comando
Squadra Aerea per tramite del Comando Forze di Supporto e Speciali.
Garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca
ed
il soccorso
degli equipaggi di volo in difficoltà, nonché concorre ad attività di
pubblica
utilità coordinandosi in sinergia con altre forze dello Stato o gruppi
volontari come la protezione Civile, il Soccorso Alpino, Croce Rossa o
118, per
la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario
d’urgenza
di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi,
l’attività di antincendio boschivo nonché le missioni Slow Mover
Interception
(SMI) in occasione di grandi eventi. Il livello addestrativo degli
equipaggi, le caratteristiche
delle macchine in dotazione nonché l’impiego di apparecchiature e
tecniche
speciali, quali l’utilizzo di visori notturni, fanno spesso
dell’Aeronautica
Militare l’unica componente in grado di gestire con successo le
situazioni di
emergenza più complesse grazie, ad esempio, alla capacità d’impiego di
giorno,
di notte e in condizioni meteo marginali. Si ringrazia il Cap. Simone Agostinelli per il prezioso aiuto e l’ottima gestione dei media presenti. testo di Luigi Sani - adattamento di Roberto Zambon |
On July 4, 2019, at the 15th Wing of Cervia, in the presence
of the Chief of Staff of the Italian Air Force, Air Force General Alberto
Rosso,
the 50th anniversary of the establishment of the Nucleo
Aerosoccorritori
(ARS) was celebrated.
The figure of ARS represents an excellence of the Italian Air Force. From March 28, 1969, the official date of the constitution of the nucleus, behind every intervention and behind each of the more than 7300 people saved by the 15th Wing, there has always been an ARS that, lowered with a winch by helicopter, day and night, in Italian territory or outside national borders, in the most varied and extreme conditions, it has completed a rescue action. Aerosoccorritori are also known as Jolly ( italian translation of Jocker) , to underline their wide preparation and versatility: they are military personnel trained to survive in any type of environment or situation. Among the ranks of Aerosuppliers there are 35 Medals of Merit and Value and one of Gold which is still in service. The day began with a religious celebration, and then continued with the solemn ceremony of depositing the laurel wreath on the monument to the fallen of the Wing. The Chief of Staff of the Italian Air Force speech to thanking the 15th Wing for his daily and constant work. "In a special way - said the General Rosso - the Aerosoccorrittori are extraordinary people, soldiers who have always gone beyond the simple duty, putting in what they do not only passion, attention and generosity but above all heart, deserving the nickname of "guardian angels ". The next phase included a visit to the exhibition in the group's hangar, with display of special vehicles, equipment and equipment. Historical films and photos retraced the fundamental moments of the specialty. The rescuers then demonstrated their abilities in an aerotactic demonstration on the HH-139 helicopters and a pair of HH-101 simulating in a first sequence the recovery of personnel in difficulty on the national territory, then an action in "hostile environment", in hypothetical operational theater. The dynamic phase concluded the passage in formation, with the tricolor exposed by the operator lowered with winch The 15th Wing of the Italian Air Force depends on the Air Team Command through the Support and Special Forces Command. It guarantees the search and rescue of flight crews in difficulty 24 hours a day, 365 days a year, as well as contributing to public utility activities, coordinating in synergy with other state forces or voluntary groups such as Civil Protection, Rescue Alpine, Red Cross, for the search of missing people at sea or in the mountains, emergency medical transport of sick people in danger of life and the rescue of serious traumatized persons, forest fire fighting activities and Slow Mover Interception missions ( SMI) at major events. The training level of the crews, the characteristics of the machines supplied and the use of special equipment and techniques, such as the use of night vision goggles, often make the Air Force the only component capable of successfully managing emergency situations more complex thanks, for example, to the ability to use during the day, at night and in marginal weather conditions. We thank Capt. Simone Agostinelli for the precious help and excellent management of the media present. text by Luigi Sani - adaptation and English translation by Roberto Zambon |
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ultimo
aggiornamento : 02 - 08
-2019
last update 2019,08-02