Yak-3UA a Istrana 16/09/2025 di Daniele Mattiuzzo
Alquanto inusuale, la visita del warbird, arrivato da Venezia-Lido nella mattina del 16 e poi ripartito per l’aeroporto di Roma-Urbe non prima di aver fatto formazione con una coppia di Typhoon del 51°Stormo! L’attuale proprietario, Holman-West, facente parte del Royal Aircraft Squadron, domenica è atterrato prima a Milano-Bresso su invito del locale Aero Club, poi a Venezia-Lido. Trattasi dello Yak-3UA, una replica (c/n 0470202) costruita nel 1994 dalla Yakovlev, ma assemblata dalla Strela a Orenburg, al posto dell’originale motore Klimov VK-105PF-2 da 1300hp è stato montato un Allison V-1710 di simile potenza. Inizialmente registrato D-FLAK, dalla Max Aviation GmbH/Meier Motors GmbH, di Bremgarten, Germania, è stato acquisito da William Greenwood il 26.11.15 e registrato G-OLEG, dopo un secondo cambio di proprietà, dal 13.05.24 è in possesso di Andrew MacArthur Holman-West, Russian Radials Ltd.The Old Aerodrome Atherstone on Stour, Stratford-upon-Avon.
Quando in carico alla Meier Motors, era biposto, il 24 agosto 2009 (con due a bordo) entrò in collisione con un ultraleggero Ikarus C42B (D-MKUD), asportandogli quasi per intero l’ala sinistra. Il C42, cadde a 1000 m, dalla soglia pista di Bremgarten, uno dei due occupanti subirà serie ferite, mentre l’altro perirà in seguito alle gravi ferite, lo Yak riusciva ad effettuare un atterraggio di emergenza senza alcuna conseguenza per gli occupanti. La colorazione del famoso reggimento della VVS sovietica Normandie-Niémen, composto da piloti francesi, ha lasciato il posto ad una curiosa colorazione RAF, rappresentante uno Yak-9M usato come aereo personale da un Wing Commander.

Esclusa l’errata scritta (per dimensione e colore) “JAS”, l’attuale replica, ripropone abbastanza fedelmente il velivolo personale del Wing Commander James Eric Storrar, comandante del 239 Wing quando si trovava in Italia ed infine a Treviso-S.Angelo nell’agosto 1946. Storrar, era un asso della RAF con 14 vittorie accreditate, più alcuni velivoli distrutti al suolo con altri piloti, le prime vittorie furono alcuni bombardieri tedeschi durante la Battle of Britain, poi nel teatro nordafricano abbattè un CR.42 ed un bimotore Caproni Ca.309. Già nel maggio 1945, quale Wing Commander, ebbe un Mustang IVA (P-51K) personalizzato dalla scritta JAS, ossia l’abbreviazione di James sull’esemplare KM232, il Mustang poi, si schianterà al suolo in seguito ad una richiamata non riuscita a Finchley, Londra, il 14.11.45. Un nuovo Mustang IVA (KM264), gli verrà assegnato nella primavera del 1946, ancora con la dicitura JAS, inizialmente a Bari-Palese, poi sul campo di Tissano, Udine, (così riportato in molte pubblicazioni, ma è più probabile si tratti del vicino Lavariano). Nel marzo 1946, atterrò a Bari-Palese uno Yak-9M dell’aviazione bulgara, ancora per pochi mesi con il titolo di reale in quanto, soppresso dal referendum indetto nel settembre 1946 per l’abolizione della monarchia.

Apparteneva al 6-ᴛᴎ Iztrebitelen Polk (reggimento da caccia) con a bordo un pilota disertore, con le nuove insegne di nazionalità adottate nel novembre 1945, codificato “39” a grandi caratteri bianchi, mentre la sua matricola, era riposta all’interno di un triangolo sotto i piani di profondità diviso in due, con nella parte superiore il numero 72 e 7087 in quella inferiore. Era il 72° Yak-9M ex VVS sovietica, di 90 esemplari consegnati nel maggio 1945, mentre 7087 invece, identificava il tipo di velivolo, in questo caso la serie degli Yak-9. Questo sistema, è rimasto in vigore sino al 1968 e poi proseguito con delle modifiche nell’inserire parzialmente il c/n del velivolo sulla parte inferiore del triangolo. Lo Yak, fu poi portato a Treviso-S.Angelo dove, riceverà una riverniciatura parziale sulla deriva verticale, l’appoisizione delle coccarde della RAF e la scritta JAS in nero,solo sul lato destro della fusoliera, dopo alcuni voli subirà la rottura del serbatoio dell’olio e verrà bruciato sul campo!

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