Aeroporto di Trento Mattarello   21 Settembre 2025

L’aria è fresca, un timido sole fa capolino da dietro Cima Marzola ed inizia a scaldare l’aria mettendomi al solito interrogativo “mi porto la felpa?”… opto per il no per avere meno ingombro possibile.

Trovo facilmente da parcheggiare vicino al punto di partenza della navetta….. Due addetti ai biglietti scherzano tranquillamente mentre faccio il biglietto, ma sanno che tra poco avranno il loro bel da fare. Neanche due minuti di attesa e la navetta arriva, salgo e dopo il solito giro per la zona industriale di Mattarello dove raccoglie altre persone. Arriviamo all’ingresso dell’aeroporto dove, con il pitot verso il cielo,  fa la sua bella figura la MM6609 3-01 l’F 104G Gate Guardian al quale il passare del tempo fa vedere che servirebbe una “rinfrescata” di vernice.

Davanti ai cancelli c’è un po’ di gente, l’apertura al pubblico alle 10.30 fa si che la coda all’ingresso si allunghi e l’aspettare sotto il sole ormai alto mi ricorda la buona scelta fatta di stare solo con la T-shirt.

Puntuali alle 10.30 aprono i cancelli e i ticket’s point per i biglietti sono veloci ed efficaci con corsie dedicate per chi ha acquistato il biglietto online e chi lo fa al momento. Ritiro il pass stampa e mi dirigo veloce verso i piazzali per cercare di fare il prima possibile degli scatti con luce favorevole. Infatti l’aeroporto di Trento Mattarello ha la pista con orientamento 18-36 e di conseguenza si ha disponibile solo il mattino per luce buona.

La manifestazione si divide in due parti distinte con la mattinata dedicata al ground con velivoli parcheggiati davanti alle transenne mentre il pomeriggio dalle 14.00 gli stessi vanno in volo per le esibizioni.

Lo spazio all’interno dell’aeroporto destinato al pubblico va dal parcheggio multipiano a sud della torre fino all’hangar della Scuola Volo VDS di Trento. Gli hangar presenti in questo spazio sono tutti allestiti e visitabili e comprendono il Museo Caproni con varie attività e sumulatori di volo, lo hub della Airbus Helicopters dove sono esposti EC 135 in vari stadi di manutenzione, l’hangar della Italfly, hangar Marangoni, hangar della Scuola di volo B&C Piper, nonché numerosi stand e bancarelle varie di aviazione.

Interessante la formula del “Tutti dentro” che dalle 10.30 alle 11.30 apre le transenne al pubblico che può accedere nei piazzali dove sono parcheggiati velivoli ed elicotteri con la possibilità di salire negli stessi e interagire con i piloti che  rispondono a domande e curiosità ….  Attività interessante questa soprattutto per i bambini che possono sedersi ai comandi di un UH 139 come di uno storico G 46 ….

Cerco subito i “pezzi interessanti” e cioè i Warbirds pubblicizzati nei social … F 4U, P 38, P 51, G 46 ecc. . La flotta di Warbirds è composta dal team della RedBull e dal “Team Sorlini &  Co” con l’anteprima assoluta del P 51D “Lil’ Margaret” di Silvia Sorlini e pilotato dal marito Giovanni Marchi.

La presenza  militare è solo in mostra statica e coinvolge un C 27J del 98° Gr. di Pisa per l’AM, un UH 169C della Sezione Aerea della GF, un altro UH 169C del Nucleo Elicotteri di Bolzano e di un P 68 Observer della PS.  Il C 27J era solo in mostra statica, (lo stesso di Rivolto), e per tutta la giornata ha visto una lunga fila di folla per visitarlo all’interno.

Le “coccarde” in volo sono quelle dei tre G 46 pilotati da Silvia Sorlini, Mario Cotti e Francesco Dante per la Formazione Legend, e del bel T 6G di Sandro Pagliarin.

Le esibizioni in volo hanno visto il susseguirsi di vari campioni di acrobazia aerea come Maurizio Costa (Pitts Special), Andrea Pesenato (CAP 231), Paolo Pocobelli (CAP 10), Dario Costa (Zivko Edge 540), Davide Augusti (Extra 300) mentre per i team si sono esibiti il Team Niebergall (SF 260B), il Team RV8 (Vans RV 8), il Fly Team Roma (Tecnam P 2002), il Team Charlie Twentysix (Avio C 26) ed il Wefly Team (Vans RV 7).

Un momento di  poesia è arrivato dagli alianti del Blanix Team (Blanik L 13) e dal sempre in forma  Luca Bertossio con il suo Swift S1.

L’ala rotante è stata rappresentata da un H 125 dei Vigili del Fuoco di Trento il quale, riempiendo il Bambi direttamente sull’Adige, ha mostrato varie tecniche antincendio di sgancio dell’acqua. Mentre un H 145 dell’Elisoccorso di Trento ha eseguito fronte pubblico una procedura di recupero con verricello.

Notevole l’esibizione del BO 105 della RedBull che, prima da solo e poi in coppia con lo Edge 540 hanno mostrato una Siberiana elicottero-aereo davvero bella. Per la cronaca lo Edge 540 era pilotato da Dario Costa, il performer della RedBull che ha effettuato il volo a Catalca Turchia, passando dentro due tunnel dell’autostrada di Marmara.

La prima uscita in assoluta del P 51D “italiano” di proprietà di Silvia Sorlini e Giovanni Marchi, è stata una vera chicca per la manifestazione, dove si è potuto ammirare sia in statica che in volo questo bellissimo Mustang da ricognizione, il quale fu costruito come F 6D-25-NT con gli alloggiamenti per le fotocamere sul lato sx della fusoliera poco dietro al cockpit. Interessante notare le croci disegnate sull’ala sx e quelle sul trasparente mobile del canopy le quali, una volta in volo e allineate tra loro, fungevano da “collimatore” per le riprese fotografiche.

Dopo l’eleganza della formazione Legend con i 3 G 46, è toccato ai tre Warbirds della RedBull i quali dopo qualche passaggio acrobatico in formazione si sono dovuti dividere per una piccola noia tecnica del P 38 Lightning che,  accompagnato come chase dallo F 4U, ha fatto rotta direttamente verso Salisburgo per ritornare allo Hangar 7 sua home base.  Il P 51D è riatterrato a Trento per fare rifornimento e ripartire verso l’Austria a fine manifestazione.

Infine l’arrivo della PAN, la quale ha potuto effettuare – vista la ristrettezza della valle – solo qualche passaggio con i fumi colorati tricolori.

Giunta alla sua 11 edizione, Festivolare è ormai un appuntamento fisso nel calendario di fine stagione, , e si colloca di diritto tra le più interessanti  nel panorama delle manifestazione aeree italiane.