PHASE OUT MB339A PHASE IN T-345A LECCE – GALATINA 12/06/2025
Giovedì 12 giugno, presso il 61° Stormo di Galatina (Lecce), si è tenuta la cerimonia di passaggio di consegne “Phase Out” tra il velivolo T-339A (MB.339A MLU) e “Phase In” del suo successore T-345A, nuovo addestratore dell’Aeronautica Militare. Alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, del Comandante delle Scuole/3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, oltre alle autorità civili e militari, l’evento ha visto la partecipazione anche degli ufficiali tecnici e dei manutentori militari e civili che hanno prestato servizio, e che hanno volato/operato sul 339 “Alpha”, oltre al personale in servizio presso la stessa base aerea di Galatina.
La base ha ospitato una mostra statica di velivoli, e aree espositive all’interno degli hangar, ed una mostra storico/fotografica ha illustrato e ripercorso i 44 anni di attività del “Macchino”. Per l’occasione inoltre, alcuni velivoli hanno ricevuto una livrea commemorativa, e nello specifico, due T-339A 61-106 MM54548 e 61-116 MM54465 e un FT-339C 61-142 MM55074.
Nel suo intervento il Generale Conserva ha ricordato come Il T-339A abbia formato tante generazioni di piloti facendo la storia dell’addestramento e dell’Aeronautica Militare: “questo momento sancisce emozione e tristezza al tempo stesso, perché il velivolo nella sua versione 339A finisce il suo compito istruzionale ma il saluto è al contempo addolcito dal fatto che proseguirà la sua missione di addestratore come 339CD, così come continuerà a portare il nostro tricolore nel mondo nella sua versione 339PAN […] Siamo lieti di salutare l’arrivo del suo successore, il migliore addestratore basico e basico-avanzato da qui ai prossimi 40 anni, velivolo dai costi molto contenuti contraddistinto dalla capacità di addestrare i nostri allievi in un ambiente completamente digitale preparandoli, sin dalle prime fasi, ai futuri caccia di 4^, 5^ e 6^ generazione. Un salto qualitativo ulteriore che ci pone quali leader indiscussi nel settore dell’addestramento al pilotaggio in Italia, in Europa e nel mondo. Entro la fine dell’estate i primi frequentatori italiani e di tutte le nazioni che hanno scelto l’Aeronautica Militare per l’addestramento dei loro piloti potranno usufruire di un prodotto di eccellenza che forma una bellissima coppia con il T-346, addestratore avanzato che proprio a Galatina ha vissuto il suo pieno sviluppo.”
Nel 1972 lo Stato Maggiore AM incaricò l’allora Aermacchi di studiare un progetto per un velivolo trainer di nuova generazione che rispondesse ad un nuovo “syllabus” addestrativo elaborato in sede di Forza Armata ossia il cosiddetto sistema bifase, consistente nell’affidare ad un solo tipo di velivolo le fasi 2 e 3 dell’iter didattico addestramento basico iniziale e addestramento basico avanzato, svolto in Italia in precedenza con due velivoli diversi, MB.326 e G.91T. A seguito di studi tecnici eseguiti dall’ing. Ermanno Bazzocchi ed il suo team, nel marzo del 1975 venne presentato per la prima volta il simulacro del velivolo MB.339. Era stato realizzato l’anno precedente, poi presentato a maggio dello stesso anno al Salone di Le-Bourget a Parigi, con la deriva modificata, ridisegnata e maggiorata. Dei due prototipi ordinati MM588 e MM589, il primo effettuò l’inizio voli il 12 agosto 1976, a Venegono ai comandi dell’allora capo collaudatore Aermacchi com.te Franco Bonazzi, con a bordo Tavernari in qualità di tecnico per il collaudo, questo primo volo ha avuto una durata di 90’. Il 20 maggio andava in volo il secondo prototipo. Dopo aver accumulato 28 ore di volo “sperimentali” il primo prototipo con le marche civili I-NOVE fu portato dal com.te Bonazzi al Salone Internazionale di Farnborough dove si esibì in una dimostrazione acrobatica impegnativa a sole tre settimane dal primo volo. Dall’ottobre 1976 il primo prototipo inziò la fase di valutazione operativa presso il Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare seguito dal secondo prototipo a partire da luglio 1977. Tali prove convalidarono la configurazione di serie dei velivoli. L’entrata in servizio avverrà il 1 ottobre del 1981 proprio a Lecce Galatina presso l’allora Scuola Volo Basico Iniziale Aviogetti.
Dopo 44 anni di attività, il “Macchino” MB339A conclude ora la sua lunga carriera di addestratore presso la scuola salentina, dopo aver formato migliaia di piloti e totalizzato 342.000 ore di volo. A partire dal mese di luglio, sarà il T-345A, prodotto dalla Leonardo, a raccogliere il testimone, della formazione ed addestramento delle future generazioni di piloti militari con il primo corso che sarà formato da quattro allievi piloti. Sarà impiegato dal 214° Gruppo Volo per la fase II (Primary Pilot Training) dell’iter formativo dei nuovi piloti, e in futuro, anche dal 213° Gruppo Volo, durante la Fase III (Military Pilot License per i piloti destinati alle linee caccia), che oggi prosegue con l’FT-339C (MB339CD).
L’FT-339C (MB.339CD Completamente Digitale) versione aggiornata e migliorata nell’avionica, continuerà la sua attività di addestratore con il 212° e 213° Gr, utilizzato per la Fase III, rivolta esclusivamente agli allievi piloti AM selezionati per le linee Fighter. Le principali differenze tra A e CD sono, la strumentazione ossia 3 schermi a colori (Multifunction Display) con visore a testa alta del tipo Head Up Display in entrambi i posti di pilotaggio e dalla sonda di rifornimento in volo. I restanti velivoli T-339A operativi, verranno convertiti e successivamente utilizzati nella variante PAN, con installazione impianto fumogeno e privati dei serbatoi alle estremità alari Tip Tank. Il 313° Gr Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, di fatto sarà di questa versione del 339,l’ultimo utilizzatore fino all’introduzione dell’M-346 Master, previsto nei prossimi anni.
Il T-345A è un velivolo monomotore turbofan per l’addestramento basico e basico-avanzato per il raggiungimento del brevetto di pilota militare, equipaggiato da una moderna avionica e caratterizzato da costi operativi paragonabili a quelli di un addestratore turboelica di ultima generazione.
Con l’entrata in servizio dell’M-345 e la sua integrazione nel programma addestrativo della Forza Armata, che già comprende l’M-346 per le fasi di formazione successive presso l’IFTS di Decimomannu, l’Aeronautica Militare potrà vantare il sistema di addestramento militare ad ala fissa più moderno in Europa. Parte integrante del processo di ammodernamento dell’AM, che rafforza e consolida anche il ruolo del 61° Stormo di Galatina, come centro di eccellenza mondiale nel campo della formazione ed addestramento dei piloti militari, in termini di tecnologie e competenze in questo settore.
Un sentito ringraziamento al 61° Stormo e al suo personale per l’organizzazione e grazie Aeronautica Militare.
MB.339A / MB.339A-MLU – riepilogo reparti utilizzatori
SVBIA / 61^ Brigata Aerea / 61° Stormo
– 212° Gruppo
– 213° Gruppo
– 214° Gruppo (ex GIP)
RSSTA / CSSTA
14° Stormo
8° Gruppo
71° Gruppo
311° Gruppo
313° Gruppo
GVV (poi 202° Gruppo)
Squadriglie Collegamento
603^
604^
605^
609^
632^
636^
637^
651^
653^
674^
