RAMSTEIN FLAG 2025. LEEWARDEN REPORT DI ENZO FIASCHINI
RAMSTEIN FLAG 2025
dal 31 marzo all’11 aprile si è svolta presso la base aerea di Leeuwarden, nei Paesi Bassi, e in altre basi in tutta Europa l’esercitazione RAFL25.

Quasi 100 i velivoli provenienti da 18 nazioni diverse i partecipanti a questa edizione. Gli equipaggi si sono allenati a migliorare la prontezza e la deterrenza dell’Alleanza attraverso l’addestramento avanzato al combattimento aereo e le operazioni multi-dominio integrate. L’esercitazione è stata concepita per preparare le forze aeree della NATO a una risposta rapida e coordinata in scenari di alta pressione. “L’esercitazione Ramstein Flag 25 sottolinea la determinazione dell’Alleanza ad adattarsi, evolversi e scoraggiare potenziali minacce in tutta la regione euro-atlantica”, ha dichiarato il generale James Hecker, comandante dell’AIRCOM. “L’esercitazione di quest’anno si basa sui successi di Ramstein Flag 2024 e continua a spingere i confini di un addestramento realistico e ad alta intensità per migliorare la deterrenza e la posizione di difesa della NATO”.
L’edizione di quest’anno ha posto particolare enfasi sulla Lotta all’Anti-Accesso/Negazione dell’Area, sulla Difesa Aerea e Missilistica Integrata e sull’Impiego Agile in Combattimento, tutti elementi fondamentali per salvaguardare le nazioni della NATO e le loro popolazioni dalle minacce moderne. Diversi gli scenari simulati, tra i quali un attacco a un membro della NATO innesca una risposta collettiva. Questo pone le basi per missioni complesse e realistiche che mettono alla prova l’interoperabilità, il processo decisionale tattico e la capacità di operare in condizioni contestate. L’esercitazione rispecchia le prime fasi del conflitto nel mondo reale, sfidando i partecipanti ad applicare la potenza aerea strategica in ambienti incerti e in rapido movimento. I piloti e gli ufficiali dell’armamento provenienti da tutta l’Alleanza effettuano missioni simulate che richiedono coordinamento, precisione e resilienza, affinando le loro abilità e rafforzando le capacità di difesa collettiva.

Oltre all’addestramento al combattimento aereo, RAFL25 ha richiesto ai partecipanti di praticare la guerra multi-dominio integrando elementi provenienti da forze terrestri, marittime e per operazioni speciali. Gli scenari hanno incluso la neutralizzazione di sistemi missilistici a lungo raggio, l’esecuzione di strategie di difesa contro i missili balistici e la condivisione di informazioni in tempo reale, il tutto volto a creare una risposta coordinata agli “avversari” aggressivi.
A seguire una carrellata di immagini del socio Enzo Fiaschini scattate il giorno 2/04/2025